SISTRI: modalità applicative del nuovo regime

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In attesa della circolare ministeriale, Confindustria Benevento ha pubblicato le prime indicazioni sulle modalità applicative del nuovo regime SISTRI.

L’avvio del nuovo regime è stato fissato obbligatoriamente al 1 ottobre 2013 per le attività individuate tramite codice ATECO: 38 (attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali), 39 (attività di risanamento e altri servizi di gestione rifiuti) e 49 (trasporto terrestre e trasporto mediante condotte).

Per le altre attività l’avvio è stato fissato al 3 marzo 2014, ma rimangono obbligati alla tenuta dei registri di carico e scarico e all’emissione del formulario di trasporto fino al 3 aprile 2014.

L’articolo 11 del D.Lgs 101/2013, al comma 1, individua i seguenti soggetti come obbligati all’iscrizione al SISTRI:

  • i trasportatori di rifiuti pericolosi a titolo professionale;
  • i gestori di rifiuti pericolosi;
  • i “nuovi produttori”: produttori di rifiuti derivanti da operazioni di trattamento di rifiuti;
  • gli intermediari e commercianti di rifiuti pericolosi;
  • i produttori iniziali di rifiuti pericolosi.

L’articolo 11 del D.Lgs 101/2013, comma 3, stabilisce che l’obbligo di utilizzo di SISTRI decorre dal 1 ottobre 2013 per:

  • i trasportatori di rifiuti pericolosi a titolo professionale;
  • i gestori di rifiuti pericolosi;
  • i “nuovi produttori”: produttori di rifiuti derivanti da operazioni di trattamento di rifiuti;
  • gli intermediari e commercianti  di rifiuti pericolosi.

I trasportatori di rifiuti pericolosi applicano la procedura prevista per l’attività di microraccolta, come descritta al paragrafo 6.5.6 del Manuale operativo versione 3.1 del 7 agosto 2013.

Tale procedura consente l’utilizzo delle schede in bianco da riconciliare a fine viaggio e non comporta per il trasportatore:

  • la predisposizione della scheda movimentazione almeno 1 ora prima della movimentazione stessa;
  • la programmazione del viaggio con il sistema di geolocalizzazione di sistri.

Il produttore iniziale,  prima del conferimento,  dovrà sottoscrivere sia il formulario che le schede cartacee SISTRI Area Movimentazione fornite dal trasportatore, trattenendo una copia di ciascun documento.

Gli impianti di gestione rifiuti accettano il rifiuto sottoscrivendo la scheda di movimentazione e il FIR e ne inviano copia al produttore iniziale. Una volta accettato il rifiuto secondo le modalità previste ai paragrafi 7.2.1 e 7.2.2  del Manuale operativo, gli impianti prendono in carico il rifiuto al registro cronologico della messa in riserva (R13) o del deposito preliminare (D15), se tale registro cronologico è previsto sulla base dell’autorizzazione dell’impianto e se il rifiuto in ingresso viene stoccato preliminarmente; diversamente il rifiuto viene preso in carico nel registro cronologico che individua la prima attività di trattamento cui è sottoposto il rifiuto in ingresso.

Non risulta applicabile al Sistri, così come è concepito, il tracciamento dei rifiuti nei passaggi interni degli impianti, come invece prevede il Manuale operativo al paragrafo 7.3, così come non risulta applicabile la presa in carico delle giacenze alla mezzanotte del 30 settembre, prima che gli impianti inizino ad utilizzare Sistri, così come previsto nel Manuale operativo al paragrafo 7.1.2.

I rifiuti pericolosi derivanti dalle attività di trattamento svolte negli impianti di gestione di rifiuti sono presi in carico nel registro cronologico “produttori/detentori¨oppure nel registro cronologico della messa in riserva (R13) o deposito preliminare (D15) se previsti dalle autorizzazioni dei singoli impianti ed avviati a smaltimento o recupero con la scheda movimentazione secondo la procedura ordinaria.

Come previsto all’art 12, comma 2, del decreto ministeriale  17 dicembre 2009, per il mese successivo alla data di avvio dell’obbligatorietà di SISTRI, in riferimento ai due scaglioni, tutti i soggetti coinvolti sono tenuti a compilare, oltre a SISTRI, anche i registri di carico e scarico ed i formulari di trasporto.


FONTE: CONFINDUSTRIA BENEVENTO

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