LINEE GUIDA per la PROGETTAZIONE degli EDIFICI SCOLASTICI

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Sono state pubblicate dal Ministero dell’Istruzione le Linee Guida per la progettazione interna delle scuole con l’obiettivo di realizzare edifici scolastici sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti innovazioni della didattica.

Il documento vuole discostarsi dallo stile prescrittivo delle precedenti Linee Guida risalenti al 1975. La nuova logica, infatti, è di tipo prestazionale e adotta criteri di progettazione più adeguati alle esigenze didattiche e organizzative di una scuola in continuo mutamento.
Vengono dunque riconfigurate le architetture interne, proponendo una concezione dello spazio differente da un modello di organizzazione della didattica rimasto ancorato alla centralità della lezione frontale.
Vengono proposti spazi modulari, facilmente configurabili e in grado di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti plastici e flessibili, funzionali ai sistemi di insegnamento e apprendimento più avanzati.
Se infatti cambiano le metodologie della didattica, superando l’impostazione frontale, anche la realizzazione degli edifici scolastici dovrà rispondere a parametri e criteri architettonici e dell’organizzazione dello spazio del tutto nuovi.

 Il documento fornisce semplici indicazioni su come progettare:

  • lo spazio di gruppo
  • lo spazio laboratoriale
  • lo spazio individuale
  • lo spazio informale e di relax

Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, in generale le aree scolastiche devono essere scelte in modo da diventare elementi di connessione e contribuire alla qualità del tessuto urbano circostante. Devono essere individuate in zone salubri, poco rumorose, lontane da strade importanti, possibilmente in pianura per consentire lorganizzazione di attrezzature di gioco e sportive.

Vengono definite, inoltre, le caratteristiche che devono possedere i servizi igienici, la sala mensa, la cucina, gli impianti sportivi, i magazzini e gli impianti tecnologici.


FONTE: ACCA.IT

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