Attività fisica nei luoghi di lavoro

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Pubblicato dal Dors (centro regionale di documentazione per la promozione della salute) il volume L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica,  primo capitolo del manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro.

Finalità del volume è fornire un supporto agile e pratico per la scelta e la progettazione di interventi di promozione dell’attività fisica in azienda.

In questo primo capitolo, sulla base dei dati rilevati dalla sorveglianza Passi sulla pratica dell’attività fisica messi a confronto coi livelli raccomandati dall’Oms, viene evidenziata l’importanza di promuovere stili di vita sani e combattere la sedentarietà anche sul luogo di lavoro.

Vengono illustrati quindi i possibili interventi di promozione dell’attività fisica che si possono attuare in azienda mettendone in evidenza costi e benefici per il lavoratore e per l’impresa.

In Europa, si stima che più del 35% delle persone resti seduta per più di 7 ore al giorno.  Una vita sedentaria rappresenta un fattore di rischio e insieme alle cattive abitudini alimentari, all’abitudine al fumo e all’uso di alcol è tra le principali cause delle malattie non trasmissibili: malattie cardiovascolari, metaboliche, dell’apparato osseo e delle articolazioni.

Il luogo di lavoro, dove la maggior parte della popolazione passa buona parte della propria giornata è un luogo di fondamentale importanza per promuovere il cambiamento e l’adozione di comportamenti salutari. Gli investimenti nella promozione dell’attività fisica si possono tradurre in notevoli vantaggi non solo per il singolo lavoratore ma per l’azienda stessa che può migliorare il benessere, la produttività e l’immagine aziendale e ridurre assenze per malattia, infortuni sul lavoro, turn over e costi sociali.

L’attività fisica può essere promossa in azienda a partire dalla modalità con cui il lavoratore si reca al lavoro, a come impiega i tempi di pausa, alla promozione di attività fisica nel dopo-lavoro.

Il testo passa quindi in rassegna i principali interventi attuabili classificandoli in base all’entità dell’investimento economico previsto e dell’efficacia riscontrata in letteratura scientifica.

Tutte le informazioni vengono fornite attraverso delle tabelle che chiariscono cosa può fare la direzione aziendale e cosa può fare il lavoratore, gli ambiti di intervento (nel tragitto casa-lavoro-casa, sul posto di lavoro e nel tempo libero), i costi di realizzazione, l’efficacia attesa dell’intervento  e suggerimenti operativi per attuarlo nel concreto.


FONTE: DORS

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